STREGONERIA: CRIMINE FEMMINILE

STREGHE, ERETICI E BENANDANTI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

STREGHE, AVVELENATRICI E CORTIGIANE DI ROMA

LE STREGHE DI SCOZIA

Saggio

STREGONERIA:
CRIMINE FEMMINILE

IL CASO DI DONNA PRUDENTIA, LA LAMIA DI BLERA, E ALTRE STREGHE

Con prefazione del prof. Luciano Osbat


EDIZIONI PENNE & PAPIRI 2018

In questo saggio vengono illustrate le origini della stregoneria, fenomeno che ha reso pericolosa la donna quando, superato il culto delle divinità notturne e le abilità della conoscenza popolare, con l’arrivo del patto col demonio essa giunge a rinnegare il battesimo, causare la sterilità, eludere i giudici con astuzia. Nei verbali dei processi si mescolano aspetti mitologici, dee volanti, sirene, le confessioni sui sabba e i veri motivi delle accuse.
È un’indagine storica sui verbali di processi, realmente avvenuti tra il Medioevo e l’Età moderna contro donne accusate di stregoneria ed eresia, da cui risulta che le streghe inquisite e condannate al rogo in Italia furono meno di quelle riportate dalla storiografia ottocentesca e dai romanzi. Conosciamo nomi, lavori e vita delle protagoniste che immergono il lettore nel passato, svelando incantesimi che usano chiavi, vino, preghiere, balli.

Saggio

STREGHE, ERETICI E BENANDANTI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

PROCESSI, RITUALI E TRADIZIONI DI UNA TERRA MAGICA


INTERMEDIA EDIZIONI 2021

Apollonia, La Rossa, Aquilina: sono solo alcuni dei nomi delle accusate di stregoneria ed eresia in Friuli Venezia Giulia. L’autrice ne ricostruisce le storie e i profili criminali, illustrando non solo i dati giuridici, ma anche le pratiche e le attività  magiche alla base dei reati. Possessioni diaboliche e risurrezioni temporanee nei santuari mariani si alternano a diavolesse incatenate, invocazioni contro i lupi e soldati “con cuor sincero” nelle grandi fortezze. Ponendo sempre a confronto i processi friulani ed europei, l’autrice svela i motivi delle accuse, oltre i luoghi comuni, e narra pure di sacerdoti in difesa delle donne. Risaliremo alle origini delle antiche creature che animano gli ambienti incontaminati: Aganis, Perchten, Krivapete, e Benandanti che combattono le streghe “uscendo in anima”. Il lettore sentirà  le voci del passato risuonare nei meravigliosi luoghi, scoprendo una terra magica attraverso le parole delle donne ricche di un bagaglio culturale tramandato per secoli, divenute capro espiatorio eccellente da parte dei loro compaesani.

Saggio

STREGHE, AVVELENATRICI E CORTIGIANE DI ROMA

IL QUADERNO, LE POZIONI, GLI ARCHIBUGI


INTERMEDIA EDIZIONI 2022

Bellezza, Fiore, Luna e Lucusta: sono solo alcuni dei nomi delle “donne di mala vita” incontrate nei documenti processuali. L’autrice ricostruisce le storie e i profili criminali di quelle “dedite al generoso commercio col peccato” e alle pratiche stregonesche. Incontreremo il caso sorprendente della guaritrice istruita e il suo quaderno con “tucti li segreti del mondo”. Scopriremo pozioni salutari, unzioni magiche e le dosi dei veleni impiegati come antidoti fin dall’antichità. Conosceremo ricette e formule per “far bello el viso”, sperimentate anche da un notaio, tra fiele di cervo o cicuta contro tumore e lussuria. Indagheremo sugli unguenti che trasferivano i poteri da Satana alle donne, sui ai motivi che portarono un giudice ad affermare che esse “siano facili a dar veleno”, a incendiare la lussuria, fino a stilare una lista di consigli per i colleghi. Tra avvelenatrici di Campo de’ Fiori, forestiere e cortigiane “oneste”, incontreremo tra i rioni le donne difese da soldati, medici e spadaccini complici, insieme a eroine condannate ingiustamente e donne ribelli.

Saggio

LE STREGHE DI SCOZIA

INDAGINI TRA FATE, RITUALI E AMULETI


EDIZIONI PENNE & PAPIRI 2022

Margaret, Black Elizabeth, Isobell: sono solo alcuni dei nomi delle donne che compaiono nei documenti d’archivio: guaritrici popolari, ostetriche e altre  che, pur rimanendo quasi sconosciute, hanno contribuito a tramandare i loro antichi usi. Il presente saggio vuole fornire lo sguardo su una Scozia magica, svelando aspetti reali, ma poco noti, legati al fenomeno della stregoneria: l’uso dei distillati e birra, i cibi proibiti. Questo è quanto emerge dagli atti, dove i racconti di testimoni e accusatrici, aiutano a elaborare un identikit delle streghe, dal medioevo fino alla terribile Witch Craze, la “folle persecuzione”, cercando i veri motivi nascosti dietro alle accuse formulate.

COLLABORAZIONI

Monia Montechiarini è curatrice della collana di studi dedicata al fenomeno della stregoneria, in ogni regione. Inoltre scrive per varie riviste dedicate allo sviluppo turistico e alla scoperta del territorio come Esplora & Ama, insieme a Ferdi Terrazzani. Collabora con i principali attori culturali come Italia Medievale, CIANS (Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche), CERS (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche), e molti altri.

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