DIVULGAZIONE STORICA
E LIVING HISTORY
Monia Montechiarini unisce la passione con la professionalità mettendo a disposizione le sue competenze nella Living History. Rassegne e progetti sul Turismo della Memoria e la “Vera storia delle Streghe” sono state creati in collaborazione con enti come il CERS, Consorzio Europeo Rievocazione Storica.
È stata giudice per il prestigioso premio “Masgalano” a Città della Pieve, insieme al direttore del Festival del Medioevo, il giornalista Federico Fioravanti, e la professoressa Grazia Nico Ottaviani del dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia. Inoltre ha partecipato come curatrice del progetto Scozia per il gruppo storico Città di Palmanova.
LA VERA STORIA DELLE STREGHE
Si tratta di un progetto avviato da oltre 20 anni che è di valenza europea. La scoperta nel 1999 dei documenti inerenti Donna Prudentia del Fochetto, Strega processata in occasione della tesi di laurea in Giurisprudenza, è stato il primo step.
Il progetto poi ha preso avvio con il lancio del primo libro ideato e realizzato dalla giurista Monia Montechiarini. Frutto di ricerche transnazionali, nasce dallo studio di più di 6000 casi processuali realmente celebrati tra Medioevo e Età Moderna.
Un successo che tocca nelle presentazioni tutte le Regioni d’Italia, sviluppando il tema in modo concreto e superando i luoghi comuni. Il primo libro dell’autrice, fa parte di una serie di iniziative da lei ideate e sviluppate che la vedono attiva in partenariati importantissimi coi maggiori Enti del settore culturale e della divulgazione storica come Italia Medievale, il Festival del Medioevo di Gubbio, il Consorzio Europeo delle Rievocazioni storiche, Comuni dove viene puntualmente invitata.
Ad oggi la valenza storica e la sua ricerca proseguono, con frequenti trasferte negli Archivi Europei. Non potevano mancare i casi della sua amata Scozia, le indagini sui luoghi dei crimini, dove si reca puntualmente per le sue ricerche sul campo, tra archivi misteriosi in posti affascinanti.
CENTRO STUDI DEDICATO: WITTCH
WOMEN’S INVESTIGATION ON TRIALS AND CRIMINAL HISTORIES
Ente per la promozione della storia delle donne e l’incoraggiamento di tutti coloro che sono interessati a questo settore e alla riscoperta, per comprendere i dettagli del fenomeno.
Vanta un comitato scientifico e membri tra cui storici attivi, ricercatori, studiosi indipendenti, insegnanti, archivisti, ricostruttori storici e molte altre persone, provenienti dal mondo accademico e oltre a supporto delle iniziative.
Il centro si rivolge a chiunque, di qualsiasi provenienza, nazionalità e genere, condivida la passione per la storia soprattutto delle donne.
COSA FA IL CENTRO STUDI
RETE
LA LIVING HISTORY
E ALTRE TEMATICHE
Monia Montechiarini è stata autrice di articoli sulla living history in riviste specialistiche quali Focus Storia Wars e cura progetti didattici con le scuole e i gruppi storici più attivi del panorama europeo.
Si occupa anche di altre tematiche, come “I Celti del Friuli Venezia Giulia”, gli “U-Boot e i diari del passato”, “Mantova Medievale”, “Storia e Magia in Castello”, dedicando spazio in riviste cartacee e on line insieme a altri professionisti come Camillo Balossini.
Attualmente sta svolgendo laboratori tematici sulle guaritrici scozzesi, e sulla magia al tempo dell’Antica Roma con le associazioni di ricostruzione storica “Gruppo storico città di Palmanova”, e la Legio VI Ferrata Aps. Oltre a aver lavorato con il Grup Artistic Furlan di Valvasone Arzene, con molti incontri.
ULTIMI INCARICHI E RELAZIONI
Festival delle Corrispondenze Sabato 10 settembre, alle 16, convegno organizzato in collaborazione con il Festival del Medioevo. Intervento su “Lettere sulla Stregoneria Femminile” insieme a importanti ospiti del mondo universitario e televisivo; nello stesso incontro Tiziana Plebani, Università di Venezia, Come le donne impararono a scrivere lettere… e non smisero più, Maria Giuseppina Muzzarelli, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna «Caro marito ti scrivo…». Affari e sentimenti dal carteggio di Margherita Datini.
Importante partecipazione nella Giuria del Premio “Masgalano” Città della Pieve, come esperta della cultura storica, insieme Federico Fioravanti giornalista, ideatore e direttore del Festival del Medioevo di Gubbio e con la professoressa Grazia Nico Ottaviani, del dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia.
